manutenzione
Devo fare la manutenzione al mio impianto di rivelazione fumi?
Nella nostra esperienza di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti antincendio posso senza ombra di dubbio dire che la “cenerentola” del settore sono proprio gli impianti di rivelazione fumi.
In che senso cenerentola?
Gli impianti di rivelazione fumi sono sicuramente un validissimo alleato per il controllo e il mantenimento della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro.
A cosa servono gli impianti di rivelazione?
Lo scopo di un sistema di rivelazione automatica d’incendio è quello di rivelare l’incendio nel minor tempo possibile e di dare un allarme per intraprendere interventi immediati
I sistemi di rivelazione automatica sono costituiti da:
- Rivelatori (dispositivi di controllo dei fenomeni chimico- fisici)
- Punti di allarme manuale
- Centrale di controllo e di segnalazione
- Sorgenti di alimentazione per la centrale
- Dispositivo di allarme (di incendio o di presenza di gas)
Fatta questa doverosa specifica torniamo alla “cenerentola”… infatti negli anni abbiamo avuto l’occasione di vedere centinaia di impianti di rivelazione fumi installati, per far fronte alle richieste dei vigili del fuoco, e poi abbondonati a se stessi, e spesso, troppo spesso, spenti in maniera definitiva vanificando l’investimento effettuato dal datore di lavoro.
Non sono mai riuscito a capire cosa spinga alcune persone ad effettuare degli investimenti, seppure esclusivamente per l’obbligo legislativo, e poi vanificarne il funzionamento. Se ci pensiamo bene l’impianto di rivelazione incendi resta il più grande alleato di un imprenditore in quanto non solo può garantire la sicurezza antincendio durante l’attività lavorativa ma protegge gli investimenti dell’azienda e dell’imprenditore h24.
In Italia vi è l’obbligo di effettuare la manutenzione degli impianti antincendio e con la nuova normativa tecnica di prevenzione questo diventa ancora più importante in quanto il professionista, prima di asseverare in fase di rinnovo, non solo deve verificare la rispondenza degli impianti ai progetti e alla normativa ma deve accertarsi che l’impianto sia soggetto a regolare manutenzione.
Per la manutenzione degli impianti di rivelazione fumi occorre affidarsi ad un’azienda abilitata alla legge 37/08 lettera g ma questo non basta. Occorre essere certi che il controllo sia effettuato seguendo quanto previsto dalla norma uni 11224.
Volete alcune dritte per sapere se il vostro manutentore si stia attenendo alla norma? Vi ricordate se il vostro manutentore ha mai controllato tutti i rivelatori e componenti dell’impianto?
Secondo la normativa dovrebbe farlo al primo controllo di “presa in carico”! Inoltre quando si reca presso i vostri locali prova un congrua quantità di rivelatori e apparecchi o effettua un semplice controllo da centrale? Non si tratta solo di seguire quanto prescritto da una norma quanto invece la possibilità di avere un impianto sempre efficiente e funzionante in grado realmente di intervenire in caso di incendio proteggere il vostro patrimonio.
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