Abbigliamento da lavoro, Sicurezza
Il Tuo Guanto Funziona? Guida alla scelta del Guanto.
Come per tutti gli altri dispositivi di protezione, indossare un paio di guanti non ci rende immuni alla rischio per la quale sono stati concepiti. Il guanto è ciò che separa il rischio dalle nostre mani, e se scelto accuratamente può veramente fare la differenza.
Supponiamo ora che tu debba svolgere una lavorazione che preveda l’ausilio di un utensile tagliente. Decidi quindi, on di evitare un infortunio, che sarebbe preferibile indossare un paio di guanti. Scelta saggia, certo. Ma ti sei ma soffermato a pensare se stai indossando il guanto giusto? La prima tra le domande da porsi, quando si decide di indossare un guanto è proprio questa. Identificare un rischio in alcuni casi, è molto semplice. La cosa difficile invece, può diventare proteggersi adeguatamente. Per questo, saper riconoscere e scegliere un guanto è pressoché fondamentale.
Sfatiamo subito un mito. Se sei tra chi pensa che avere un guanto indosso è sempre meglio che non averlo, anche se non idoneo alla lavorazione che si sta svolgendo, allora non sei sulla strada giusta. I produttori di Dispositivi di Protezione cercano da sempre di congiungere Confort e Protezione nei loro prodotti. Ma la realtà è che indossare un guanto è tutt’oggi qualcosa di scomodo e che non restituisce assolutamente la stessa ergonomia e agevolezza delle mani. Per di più, se non idoneo alla lavorazione che si sta svolgendo, averlo indosso non solo equivale a non averlo, ma è anche un inutile scomodità.
Fatta questa lunga ma doverosa premessa, cerchiamo di capire come fare in modo che i guanti siano dei leali ed efficaci alleati durante il lavoro.
Identificazione del Guanto
La cosa immediatamente successiva all’identificazione di un rischio per le nostre mani, è quella dell’identificazione del guanto idoneo. Per farlo, ci vengono in aiuto delle rappresentazioni grafiche (Pittogrammi in gergo tecnico):
Altra cosa da tenere in considerazione è il Livello, esso rappresenta il fattore di Destrezza che altro non è che lo spessore del guanto e
la capacità di un guanto di somigliare alla pelle umana:
LIVELLO 1 = Spessore Guanto 11 MM
LIVELLO 2 = Spessore Guanto 9,5 MM
LIVELLO 3 = Spessore Guanto 8 MM
LIVELLO 4 = Spessore Guanto 6,5 MM
Valutare lo stato di “Salute” di un Guanto
Ovviamente, il guanto ha un ciclo di vita più o meno lungo che varia in base a quanto tempo e a che tipo di rischio viene esposto. Se si ha a che fare con un rischio di tipo chimico ad esempio, il tempo di usura è strettamente correlato a quanto tempo e come. Immergere parte del guanto all’interno della soluzione chimica dalla quale ci si sta proteggendo per tempi eccessivi, porterà ad un deterioramento più rapido dello stesso. Discorso diverso se, anche se con il medesimo rischio, il guanto ha un contatto più marginale e occasionale con la soluzione chimica. Valutare con esattezza matematica quanta vita ha mediamente un guanto, è quindi pressoché impossibile.
Alcune accortezze però, possono esserti d’aiuto nel capire quanto ancora gli rimane da “Vivere”. Il deterioramento del guanto è caratterizzato da un odore inusuale e un aspetto sempre più distante da quello originale. Questo deterioramento comporta una sempre minore efficacia che accorcia le distanze tra il rischio e la mano. E’ buona prassi quindi, cambiarlo il più spesso possibile. Raramente (tranne in caso di rottura) dovrai cambiarlo dopo il primo utilizzo, ma cerca di non farci “amicizia” e di controllarlo prima di ogni utilizzo!
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